L’appello dei Consorzi di Aceto Balsamico di Modena incontra il sostegno della Commissione Agricoltura e Produzione Agroalimentare in Senato
03 marzo 2022

L’appello dei Consorzi di Aceto Balsamico di Modena incontra il sostegno della Commissione Agricoltura e Produzione Agroalimentare in Senato

Dopo più di un anno, il comparto Aceto Balsamico di Modena ha raggiunto il pieno sostegno di tutto il mondo politico e istituzionale italiano per agire in risposta alla norma tecnica slovena ed il loro aceto balsamico locale, sempre più diffuso. 

L’Italia seguirà la strada della procedura di infrazione prevista dal Trattato di Funzionamento dell’Unione Europea.

Mariangela Grosoli, Presidente del Consorzio Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP, continua a ribadire l’importanza di agire “la problematica è grave e mette a rischio i comparti dei tre Aceti Balsamici tutelati a livello europeo, l’IGP e le due DOP, che complessivamente rappresentano un fatturato al consumo di oltre un miliardo di euro, una produzione annua di circa 100 milioni di litri e un export superiore al 90%. Ciò che si è verificato con la Slovenia è un vero e proprio aggiramento del Regolamento, una pratica scorretta che va fermata al più presto perché rischia di creare un pericoloso precedente non solo per il nostro comparto ma anche per altre denominazioni.” 


L’audizione ha portato ad una richiesta unanime da parte dei componenti della Commissione affinché venga fatta al più presto chiarezza in merito, in quanto realmente sussistente il rischio che possa crearsi un pericoloso precedente ai danni non solo delle Denominazioni italiane ma di tutto il sistema delle DOP ed IGP europee.