Nei mesi scorsi è stato definito dall’Associazione Nazionale Le Donne del Vino un progetto volto ad introdurre il vino fra le materie di studio degli Istituti Turistici e Alberghieri di tutta Italia: D-VINO.
Un progetto sperimentale che vedrà partecipare uno o due istituti in tre regioni pilota: Emila Romagna, Piemonte e Sicilia, a partire già da questo anno scolastico.
Il progetto si allargherà a tutte le Regioni italiane nell’annualità 2022/2023, auspicando che la necessità di formazione sul vino diventi una materia di rilievo per gli Istituti Alberghieri e Turistici.
Gli studenti avranno modo di entrare nel mondo del vino, accrescere le conoscenze in questo ambito e diventare loro stessi divulgatori della filiera produttiva viti-vinicola; innalzando il livello dell’offerta turistica nazionale, soprattutto in quei territori che, ad oggi, hanno bisogno di personale formato.
Le Donne del Vino intendono inoltre educare al consumo responsabile fra i giovani, riservando l’assaggio del vino ai soli maggiorenni e finalizzando una parte importante della formazione al contrasto dell’abuso e del binge drinking.
In un’Italia dove l’agroalimentare è sempre più importante per il turismo non è possibile continuare a insegnare solo arte, territori e geografia turistica (66 ore per 3 anni) ai futuri manager dell’incoming.
L’enogastronomia italiana richiama viaggiatori da tutto il mondo ed un visitatore su quattro si muove principalmente per questa ragione.