L'emergenza covid ha rimandato i festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario del riconoscimento delle DOC modenesi di Lambrusco di Sorbara, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, Lambrusco Salamino di Santa Croce.
Oltre 16.000 ettari di superficie vitata, la presenza dell’azienda vinicola più antica della regione Emilia-Romagna nonché della cantina sociale più longeva d’Italia tuttora in attività. Sono solo alcuni dei tanti aspetti che evidenziano il ruolo fondamentale che riveste la vitivinicoltura tra Modena e Reggio Emilia, un territorio dove la parola “Lambrusco” è sinonimo di vino di qualità e tradizione. Nonostante le difficoltà, le attività del Consorzio Tutela Lambrusco non si fermano: si procede infatti con la programmazione di diversi progetti per celebrare degnamente questi importanti traguardi, sia nell’immediato che per i prossimi anni.