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Un totale di circa 16.600 ettari vitati e una produzione che, nel 2020, ha superato del 3% i 42 milioni di bottiglie del 2019: è quella del Lambrusco DOC che, dal 1 gennaio 2021, ha operativo un nuovo organismo di tutela. Nato dalla fusione per incorporazione del "Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena", del "Consorzio per la Tutela e la Promozione dei Vini DOP Reggiano e Colli di Scandiano e Canossa" e del "Consorzio di Tutela Vini del Reno D.O.C.", il Consorzio Tutela Lambrusco rappresenta otto denominazioni che si trovano tra Modena e Reggio Emilia: Lambrusco DOC, Lambrusco di Sorbara DOC, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC, Lambrusco Salamino di Santa Croce DOC, Reggiano DOC, Colli di Scandiano e di Canossa DOC, Reno DOC e Bianco di Castelfranco Emilia IGT.
In questo nuovo soggetto si uniscono le forze di produttori, enologi e delle comunità dei territori che hanno contribuito a fare la storia del Lambrusco nel mondo. L’incredibile vantaggio che il nuovo Consorzio ha portato è quello di far sedere allo stesso tavolo gli attori di tutte le DOC Lambrusco e le IGT dell’Emilia Romagna. Finalmente si possono concordare le sinergie produttive e comunicative dell’intero territorio e si possono affrontare insieme le difficoltà dei mercati con strategie che coinvolgano tutti gli attori di una filiera che vuole offrire anche ai nuovi consumatori la grande tradizione del territorio e che si sta proiettando in un futuro dalle più ampie prospettive.
Il primo CdA del Consorzio Tutela Lambrusco ha nominato Claudio Biondi - già a capo dell’organismo di Tutela del Lambrusco di Modena - presidente della nuova realtà che riunisce tutte le tipologie dei Lambruschi DOC dell’Emilia Romagna. Vicepresidente è invece Davide Frascari del Consorzio per la Tutela dei Vini DOC Reggiano e Colli di Scandiano e di Canossa.
Il colore del Lambrusco, il capolettera L, una forma che richiama il movimento delle bollicine presenti in tutte le versioni di Lambrusco e ricorda un sigillo di ceralacca con cui si suggellano le lettere più preziose: è questa la nuova identità visiva del Consorzio Tutela Lambrusco, che dà un nuovo volto all’ente in tutti i contesti nei quali sarà chiamato agire.
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